Nel sonno l'Io si suddivide, si rifrange in mille personaggi diversi, lasciando la possibilità angosciosa di far emergere una domanda impossibile: ma io chi sono davvero? Sono colui che nel sogno non riesce neppure a riconoscersi, a comprendere perchè o come abbia potuto formulare delle immagini così strane ed impensabili?
Nel sogno vengo posto di fronte al fatto di essere un estraneo in casa mia ed addirittura di ospitarne molti di estranei in casa, che circolano liberamente, senza chiedere alcun permesso ed anzi condizionando ampiamente la mia vita quotidiana...
L'Io non è quella unità monolitica che vorremmo ed il sonno è uno spazio segreto a noi stessi, un tempo del quale possiamo sapere molto poco. Viviamo la notte senza sapere quel che facciamo, quel che pensiamo e proviamo.
Possiamo provare a svelare qualcuno dei segreti che abitano la nostra notte attraverso la comprensione del lavoro del sogno, ineludibilmente intrecciato con la nostra vita presente e passata. Ognuno di noi, in fondo, è il regista dei propri sogni...