La Psicoterapia Psicoanalitica Fenomenologica fonda le proprie radici nella relazione terapeutica intesa come un incontro profondamente umano, attraversato da vissuti ed affetti che lo rendono un percorso di conoscenza di sè attraverso cui raggiungere una sempre maggiore libertà di pensiero ed espressione affettivo-emotiva.
Essa origina dalla teoria psicoanalitica le cui basi furono poste dal suo fondatore Sigmund Freud, l’intelligenza e genialità delle cui Opere è ancora apprezzabile per la loro coerenza, intuizione e validità. Il corpus teorico è stato in seguito arricchito ed ampliato da nuovi contributi e revisioni che ci portano a disporre oggi di una teoria ricca e complessa nella quale ha radici la tecnica psicoterapica.
L’incontro tra Psicoanalisi e Fenomenologia aggiunge profondità alla comprensione clinica, offrendo un’alternativa scientifica alla psicopatologia ed alla psicoterapia tradizionali. In questa prospettiva il fenomeno “malattia mentale” viene compreso in una dimensione antropologica e relazionale come esperienza umana dotata di senso, con una sua fondazione ed una sua articolazione di significato. Tutto questo si traduce, dal punto di vista psicoterapeutico, in un intervento mirato al vissuto e non al comportamento della persona sofferente, ponendo l’accento sull’incontro umano inteso in senso dialogico.